lunedì 28 maggio 2012

La pizza al pesto












Due...sì sì, il numero ricorrente è due!
Ma non ne ho sofferto tantissimo stavolta, stavo malino, e non le annusate granché.

Le paste, come le "stesure", vengono da due mani diverse.

Lei senza sale e...informe
Lui normale e tondo
(la mano dell'ingegnere
non ci tradisce!)
Lei ci impiega due secondi
Lui ha una precisione da 5 minuti!



Il condimento, invece, è a mano unica...tentativi...

Qui mozzarella e pesto restano
separati, ma attenzione, è meglio
mettere il pesto sempre vicino
 alla mozzarella, non ai bordi,
se no si asciuga troppo.
Qui il pesto è steso per primo
tutto sulla base e poi sopra si
sono messe le fette di pomodoro
e mozzarella, e si crea quindi
un composto di mozzarella al pesto.


Entrambi i giudizi sono stati buoni, nessun avanzo, ma Lei ha già in testa il terzo tentativo (che sicuramente non sarà il mio): in forno ci va solo la base con mozzarella e pomodoro, il pesto viene sparso un po' alla fine fuori dal forno, e si scalda con il calore della pizza, senza cuocersi.
Attendiamo...un po' anch'io...un po' ci spero...

E intanto prendo il sole!


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