Torta delle rose

Smacafàm

Tiramisù

Colazione della domenica: tiramisù.

Sì, non importa che dolce sia, ieri l'ha fatto e oggi a colazion se l'è gustato profondamente!! 

Un tiramisù per 4, per non esagerare in una casa da 2+1.
- 3 tuorli amalgamati con 60gr di zucchero
- 250 gr di mascarpone aggiunti e lavorati col mixer
- 3 albumi montati a neve e mescolati delicatamente alla crema di mascarpone fino a raggiungere un composto omogeneo
- 100gr abbondanti di pavesini bagnati in 3 caffè amari con un cucchiaio di marsala che si alternano a strati alla crema
- in frigo per qualche ora e servito con spolverata di cacao amaro

Lei è rimasta soddisfatta della sua colazione da festa, vi aggiornerò sul parere maschile.



Con qualche giorno di frigo diventa sempre meglio e anche Lui ne ha confermato la bontà...e meno male dato che era una sorpresa mancata per Lui!

Successo tiramisù! ("Chissà com'è!")

LO SO, LO SO, LO SO ANCH'IO COM'E'!!!! HO PULITO LO STAMPO!!! MA PULITO PULITO, COME LAVATO! MMMMMM...BUOOONOOOOO!!

Anche l'Hellas si rilassa!

Tra una partita e un allenamento...

...un tuffo al lago!

E noi siamo stati abbastanza bravi da riconoscerli!!! E fermarli soprattutto!

Torta fredda al cioccolato

Visivamente concordo che non sia un gran chè, però penso che per la colazione estiva sia abbstanza buona.
E' una specie di salame al cioccolato a forma di torta, come pensavano loro al leggere la ricetta, ma in realtà il fatto di chiamarla "torta" ha il suo motivo: resta più morbida.

Molto semplice la preparazione, che non richiede cottura, e poi si conserva in frigo.

Seguendo la ricetta, per 4 persone lei ha messo 50 gr di biscotti frollini, 60 gr di nocciole tostate intere, un uovo, 2 dl di latte, 25 gr di burro, 50 gr di cioccolato fondente con banane essicate.

Ha sciolto burro e cioccolato a bagnomaria e ha fatto raffreddare la crema. Intanto ha sbattuto l'uovo con il latte, ha aggiunto biscotti sbriciolati e nocciole intere e mescolato. Per ultimo ha versato la crema di cioccolato continuando a mescolare.
Ha versato tutto il composto in uno stampo rivestito con carta da forno bagnata e strizzata, e messo in frigo.

Dovrebbe restare in frigo per almeno quattro ore.

Loro l'hanno definita buona, fermo restando che se l'aspettavano più dura. 
Poi era bassa. In realtà le dosi sopra sarebbero forse da 2 persone, ha detto Lei, confrontando con le quantità utilizzate in altre ricette.
Lei ha seguito la ricetta come da libro, ma ha già detto che la prossima volta almeno le raddoppia.

Gnocchi di patate fatti a mano con erbe aromatiche e noci

Eccomi...
Sono stato in vacanza, che per me è significato compagnia per quasi 24 ore su 24 per 15 giorni. Non male, eh?!!
Lago, montagna, Valpolicella, grigliate serali, pranzi...si è occupato tutto il tempo disponibile! La noia, se c'è stata, è stata prorpio cercata.
E adesso è difficile tornare ad abituarsi al giardinetto.

I pasti preparati durante queste vacanze sono stati tanti, pesce, carne, risotti, spesso però cose semplici, come grigliate, risotti classici, paste normali, anche zuppe fredde di legumi.

Il piatto più impegnativo sono stati gli gnocchi alle erbe aromatiche e noci.
Impegnativo perchè in questa casa gli gnocchi si fanno a partire dalle patate che bollono!

250gr di patate a persona bollite, spellate e passate;
farina quanta serve finchè l'impasto risulti lavorabile e non appiccicoso
sale, un pizzico

E poi fate i vostri gnocchi. Qui si fanno a due mani, ossia Lei impasta e taglia i tocchetti, Lui li "personalizza".

E quanto al condimento, in questo caso li hanno provati con erbe aromatiche (timo, salvia, maggiorana) e gherigli di noce tritati, il tutto passato un un po' di burri fuso.

Io vi dico per sentito dire che erano buoni, perchè io le patate non le posso mangiare...mannaggia!

Risotto con gamberi e zafferano

Pranzo della domenica...risotto!
La scelta del tipo di risotto è stata un po' lunga, trovare qualcosa che andasse bene a entrambi e che non fosse "il solito".
Hanno tirato fuori anche un libro di "ricette con il riso" per decidere, e dopo averne girati un po', hanno pensato che stavolta si poteva fare questo.

Niente di così speciale, però una cosa che non si fa sempre.


Le dosi le lascio a voi.
Io vi dico solo come l'ha fatto: scalogno tagliato e fatto soffriggere nella padella con l'olio, aggiunti i piselli e lasciati cuocere e insaporire per 10/15 minuti, messo il riso e fatto un po' tostare, aggiunto vino bianco prima per sfumare e poi brodo (o acqua e aggiusto di sale) fino a cottura; la bustina di zafferano a metà cottura e i gamberi a 3 minuti dalla fine; tutto ha mantecato con una nocina di burro per un paio di minuti.

Ne è rimasta una cucchiaiata anche per me...niente di speciale, come ho detto, semplice, buono.

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Tofu in pastella

Allora...qui c'a spiegare qualche cosa.

Nessuno in casa è vegetariano, si mangia di tutto. E' successo però che lei un giorno ha letto un articolo su questo tofu, che non aveva neanche la minima idea di cosa fosse. Poi è andata a fare la spesa e per caso ha visto questo ormai famoso tofu...non ha resistito a non prenderlo. E' arrivata a casa con questi panetti e ha iniziato a cercare come si mangiano, che sapore hanno e sperando di non aver fatto una stupidata.

Be', riassumendo quello che ha imparato: è abbastanza tanto insapore e quindi molto dipende da come si cucina. Lei ha optato per la pastella.

E forse proprio la pastella è stata la cosa più interessante, perchè era la prima volta che la faceva, e la più buona.

Pastella (le dosi a occhio):

in una terrina mescolate insieme qualche cucchiaiata di farina e scagliette di lievito di birra, poi aggiungete birra chiara fino a formare un composto omogeneo e non troppo liquido, semi; e lasciate riposare almeno un'ora (vedrete che lievita proprio!).

Quindi immergete, in questo caso, il tofu tagliato a fette, ma in realtà tutto quello che volete fare in pastella, e fatelo ricoprirsi bene.

E poi friggete in una padella.

Il risultato, nonostante l'idea che non venisse fuori niente di solido da quella padella, non è stato poi così male.

L'unica è che il tofu a lei non è piaciuto, per quanto insapore, le dava fastidio proprio quel gusto di niente.

Mentre la pastella, frutto delle sue mani, le è stra-piaciuta!

Be', posso dirvi che non ha detto cose false, dato che me l'ha rifilato anche a me!!!!




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Crostata di fragole e cioccolato bianco

Il weekend è sempre momento di torta, perchè si sta a casa, perchè è un po' festa, perchè c'è più tempo per una bella colazione rilassata...e così si inforna e si sforna!

Questo weekend casa nostra ha deciso per questa tortina...ina ina proprio!
Ma buona...ona ona proprio!!! Da prova del mio assaggio!

Una crostata di fragole un  po' particolare.

Base di frolla, che preparate e cuocete in forno.
Guarnizione (fredda): fragole tagliate a fettine sottili su tutta la base, crema di cioccolato bianco fatto sciogliere a bagno maria (200gr) e aggiunto nella ricotta lavorata a crema (450gr), e infine decorazione con altre fettine di fragole.

Veramente ottima! Anche perchè la crema ha una dolcezza delicata perfetta!

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La mia prima nuotata!

Sabato siamo stati al lago e quei due si sono messi in testa che dovevo andare in acqua, che dovevo nuotare!!!


Be', io non l'avevo mai fatto e neanche avevo molto interesse nel provarci...ma loro fissati, eh!!!!


E quindi guardate qui!


Il primo assaggio d'acqua dolce...così iniziava il loro lavoro psicologico...

...convincermi che è bello..





















...provare a farmi avanzare lavorando sulla fiducia...

...e poi imporre la volontà!

Ma alla fine ce l'ho fatta!!! Ho nuotato...



...e me ne sono tornato a riva!

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The Time Traveler's Wife

"What do you do when you meet the love of your life when you're six years old? And he's 36, but he's really only eight years older than you are?"


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Propongo a tutti quelli che per caso o apposta vengono su questo blog di mandarmi le loro ricette, le loro idee, i libri letti...in modo che io possa pubblicarli e creare una grande condivisione di argomenti!
Spero che l'idea venga accolta con piacere!

I am proposing to every one who visits this blog by chance or because he/she looked for it to send me his/her cooking recipes, his/her ideas, books read...so that I can post them and create a big topic sharing!
Hoping you can welcome this idea with pleasure!

Les propongo a todos los que visitan este blog de enviarme sus recetas de cocina, sus ideas, sus comentarios sobre libros leidos...asì que yo pueda publicarlos y crear una grande condivision de intereses!
Espero que os guste la idea! 

anyterrino@gmail.it

Sigmud Freud - Marco Bonafede

Un ottimo libretto a fumetti e illustrato che introduce ai concetti fondamentali sviluppati da Feud; per chi non intende o non si sente in grado di seri approfondimenti, almeno all'inizio e un po' a freddo.

Ma state certi che in qualcosa vi ritroverete, o vi incuriosirà, e per qualche motivo anche quello che sembra un libro banale, vi prenderà, e non potrete fare a meno di approfondire la questione!

An excellent illustrated and comic-strip booklet which introduces to the fundamental ideas developed by Freud; inteded for people who don't want or think they are not able to go into further serious close examination, at least at the beginning or for a cold reading about Sigmund Freud.

However be sure that you'll find yourself in some of the notion explained, or something will arouse your curiosity, and even what could seem a trivial book will take you, and you will be likely to go on further investigation!

http://www.amazon.it/Sigmund-Freud-ebook/dp/B008DYK6BS/ref=pd_sim_sbs_kinc_2

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Soufflé al formaggio

Che cena...

...besciamellina, rigorosamente fatta in casa...e fatta raffreddare...

...aggiunti emmental grattugiato (100gr per 2), tuorli (3) e amalgamato tutto e poi gli albumi montati a neve ferma...

...messo tutto in forno...e fatto errore di aprirlo per cambiare il ripiano...pensarci prima no????

E così sfornato il soufllè...sgonfiato...

Vabbè, era buono lo stesso, posso dirlo anch'io, che qualche assaggio par che l'abbai meritato!

Ho sentito che la prossima volta lo fa con un po' iù di formaggio e lo speck a pezzetti...e gonfio possibilmente!

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Weekend di..tormenta!

Sabato mattina a Verona ha piovuto, ha fatto bufera in realtà.
Guardate qua...

Ma io non ho rinunciato alla mia passeggiata...be', prima della distruzione!

E poi ho giocato...o forse un po' subito i giochi di qualcun'altro...

...ma alla fine ho messo al sicuro la mia palla!   

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NASO NASINO

E' lui è lui!!!! Il mio NASO NASINO!!!

Val di Sole - Extreme Waves

Domenica al fresco...Val di sole! E manco mal che el gh'era el sol par davero!
Obiettivo: fare rafting sul fiume Noce.


Partenza ora 9.30 da Verona.


Arrivo a Commezzadura ore 11.30 circa, dopo dormitina.


Prima attività: cercare dove mangiare (alle 11.30!!!), possibilmente bene. Il paesino era tanto piccolo...una via. Siamo tornati indietro al paese precedente (Dimaro...qualcuno di Napoli lo conosce?) e ci siamo fermati al ristorante Dolomiti. Sì, abbastanza turistico, però bisognava mettersi d'accordo in 8+1, una cosa accettabile per tutti e via!

E alla fine non è stato male.

Terza tappa: andare al centro rafting Extreme Waves e iniziare a prepararsi per...lavarsi! Prima c'è stato un po' di tempo per rilassarsi, se fossimo stati tanto stressati dopo due ore e mezza seduti a mangiare! Giocare con i mussi, rincorrere la capretta e prendere il sole.

E dopo il relax, arriva il momento più duro! La discesa del fiume Noce!

Pronti...

...via!

Come ha detto Lei:

"Un fiume che avesse un solo tratto calmo!!!! Poi io lì in fondo di fianco al maestro, perchè peso meno, sì, ma io volavo via!! E allora sì che rispondevo ai comandi...via i remi e aggrappati dove puoi! Ma al comando "tutti dentro", lì sì che per prima mi son lanciata dentro, bravissima! La parte più bella, però, con tutti d'accordo penso, è stata l'esplicazione pratica di come comportarsi se si cade in acqua e ci si allontana dal gommone...chi non pensava che uno dei maestri si saebbe buttato in acqua e avrebbe mostrato il da farsi?? Sì, proprio, loro tranquilli fuori col fischietto, e noi tutti a scivolare nel fiume e a nuotare verso riva! Come ghiaccioli, abbiamo fatto anche quella...Comunque un'esperienza!!"

Io li ho visti un po' perplessi...

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Crostata allo yogurt

L'idea c'era da tanto, ma solo questo weekend si è decisa a farla...la torta allo yogurt!

Allora, iniziamo con una doverosa descrizione della foto sopra

La base è una frolla, non è quella che classicamente viene fatta come base per la torta allo yogurt, biscotti e burro: motivo vero perchè a lei piace la frolla (!), scusa perchè a casa c'è la scorta di ovi della nonna Celeste, e allora bisogna usarli.

La crema allo yogurt, come vedete sicuramente, scende oltre il bordo della frolla: per ragioni tutt'ora non chiare, finita la cottura nello stampo, la frolla si è un po' ritratta e quando è venuto il momento di mettere su la crema, certo questa è andata a riempire tutti i buchi.

Vabbè, poco male, tanto una volta che la torta sta in frigo, la crema si "solidifica" un po' e non si muove più.

Ingredienti:

500 gr di yogurt dolce a piacere

12 gr di colla di pesce

6 cucchiai di latte

250 ml di panna da montare

La colla di pesce viene fatta scaldare in un pentolino nel latte e poi raffreddare. Intanto si monta la panna a neve ferma e quindi si aggiungono gelatina e yogurt e si mescola delicatamente fino a omogeneizzare il tutto.

E si versa sulla frolla classica, o fatta come piace, raffreddata o sulla base tradizionale fatta con biscotti sbriciolati (300 gr) e amalgamati con il burro fuso (125 gr), stesi in uno stampo e messi in frigo per una ventina di minuti.

Una cosa importante: state attenti a scegliere lo "yogurt a piacere".

Lei ha usato il bianco della muller, solo per fare una torta di gusto semplice e neutro e poter metterci su il cacao per caratterizzarla.

Lui: "Perchè non hai preso un gusto di frutta? Bah, apro il frigo e mi illudo di mangiare il tiramisù, e invece..."

Ok, queste per Lei sono sfide: prossimamente vedrete la stessa torta con uno yogurt alla frutta o con una crema al mascarpone!

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Tagliatelle stracchino e rucola

Oooooooooohhhhhhhhh.............................

                        ...........................pasta!!!

Finalmente tra pasta e riso stavolta vince la prima!
E questa è stata abbastanza estiva veramente.

Semplicissima e buona.

Tagliatelle
100 ml di panna ogni 2 persone
200 gr circa di stracchino
un po' di rucola tritata, non troppa

La pasta cuoce nell'acqua bollente salata, lo stacchino si scioglie nella panna a fuoco lento e poi si lascia raffreddare, la rucola si trita e si mette in una ciotola.
Pronta la pasta, si scola, la si mette nella ciotola con la rucola e siversa su la crema di stracchino.
Spolverata di parmigiano e...si mangia!

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Torta salata pesto e pomodorini

Mmm...non mugugno per la bontà, che, senza grandi novità, non ho potuto provare. Sto solo ripensando alla fase di preparazione di questa torta salata...che è facilissima e veloce in realtà, ma Lei ci ha impegato un po' di più...e con quale umore subito dopo i primi minuti!!!

Tutto si è concentrato tra il momento dello srotolo della sfoglia, che già al primo srotolo non si staccava bene, è rimasta attaccata alla carta e si è rotta, e Lei avrà passato venti minuti solo per lo stacco e aggiusto (!!) e, dopo la stesura e riempimento completi, l'operazione bordi...stessa scena dello srotolo!

Quindi possiamo consioderare i tempi per questo piatto:

• 30 minuti di preparazione
• 20/25 minuti di cottura

Non male per i classici "piatti veloci"!

Però...

...alla fine non è venuta male, no?

E par la che fosse anca bona!

Bastano 1 rotolo di sfoglia, 250 gr di ricotta mescolati al pesto (quanto ne volete), e dei pomodorini da disporre sopra (interi o tagliati a metà). E poi in forno per mezz'oretta scarsa.

E' una cosa semplicissima, vero???

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Lasagne pesto di rucola, pomodori e gamberetti

Arriva il weekend, in casa si parla di un piatto da giorno festivo...ok, le lasagne sono un piatto da festivo.

E' estate, si cerca un piatto che dia almeno l'idea di più fresco, non la classica besciamella e ragù...ok, rucola e pomodori fanno estivo.

Quindi...

Piatto festivo + piatto estivo = lasagne al pesto di rucola, pomodori e un addobbo di gamberetti!

Ottimo a leggersi...un po' meno a tavola...sauna!! Per quanto estivo, usciva sempre da un forno a 180°! Lei mangiava col tovagliolo in mano per l'operazione asciugatura!

Comunque non male, un po' amaro per la rucola, poteva andarcene un po' meno, o andava bene così; dipende dai gusti.

Be', sopra il risultato.

Ci sono stati solo due etti molto scarsi di pasta, il resto era condimento, ma niente paura, non era un piatto difficile da affrontare, è solo che i pomodori gonfiano.

Besciamella preparata con 50 gr di burro fatto sciogliere in padella, poi aggiunti, mescolando per sfuggire ai grumi (!), 50 gr di farina e, appena la farina si è unita tutta al burro, versato mezzo litro di latte tutto insieme continuando a mescolare. E così a cuocere per almeno una ventina di minuti aggiustando di sale, noce moscata o pepe.

Poi rucola, pinoli e parmigiano per il pesto...a occhio,a gusto, a caso!

Pomodori: quante rondelle ce ne stavano.

Il "coperchio" fatto con un po' di besciamella lasciata da parte e code di scampi tagliate a pezzettini. Questo è stato aggiunto alla fine, durante gli ultimi minuti di cottura delle lasagne (se no gli scampi "muoiono").

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Brioches

Pronti per la colazione???? Io sì, sempre, la farei per tutto il giorno! Con le brioches alla marmellata!

Questo offre la casa questo weekend, brioches con marmellata o al cioccolato. Ma io posso mangiare solo le prime...e non mi dispiacciono! 

Prima...

...e dopo! 

Allora, facilmente si riconoscono quelle ripiene di cioccolato, ossia quadrotto di cioccolato messo all'interno (le 4 a sinistra, belle chiuse e formate). Altrettanto facilmente si vede la marmellata fuoriuscente dalle altre brioches, quelle anche più sformate, perchè era difficile contenere la marmellata già al chiuderle! Figurarsi l'aiuto dato dal forno!

La pasta della brioche l'ha fatta abbastanza velocemente; il grosso sta nell'attesa: Lei ha iniziato a impastare alle 15.30 e ha sfornato alle 21.30...rende l'idea?
Comunque non aspettatevi la brioche da bar o pasticceria, qui viene in realtà un pan brioche.

Ingredienti

·         120 grammi di latte tiepido

·         2 uova battute

·         460 grammi di farina + quella a raccogliere (io ho usato la manitoba, ma forse era meglio quella per dolci)

·         5 cucchiai di zucchero

·         90 grammi di burro

·         1 sacchetto di zucchero vanigliato (125 grammi)

·         25 grammi di lievito di birra

·         1 tuorlo d'uovo per spennellare la superficie

·         marmellata, cioccolato, o latro per riempire

Fare la fontana con la farina e a parte sciogliere il burro. Sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido.Battere le uova intere con lo zucchero nella fontana , aggiungere il burro sciolto, mescolare lo zucchero a velo, il latte con il lievito e cominciare ad impastare.
Eventualmente aggiungere farina se il composto è troppo molle e appiccicoso, fino a essere in grado di lavorarlo con le mani.

Una volta faormato un bel panetto, lasciarlo lievitare per circa due ore (scegliete un posto abbastanza cado...Lei ha usato l'ultimo piano mansardato della casa, un simil-forno).

Dopo due ore, ha ripreso l'impasto, l'ha steso e ha tagliato 8 quadrati sui quali ha messo o qualche cucchiaiata di marmellata o un paio di quadrotti di cioccolato (non al centro, ma più verso un angolo). E quindi le ha chiuse partendo ad arrotolare dall'angolo col ripieno, avvolgendolo, e poi fino a dare la forma a mezza luna. E queste brioche hanno lievitato per altre tre ore, sempre nel forno mansardato.

Al momento di metterle in forno, ha spennellato la superficie con il tuorlo d'uovo sbattuto, e le ha fatte cuocere per circa mezz'ora a 180°.


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Pizza al pesto\2

Eccola eccola...questa è venuta bella bella...

Rotonda innanzitutto, poi pomodorini, mozzarella di bufala e pesto messo su all'uscita dal forno....1 ora per mangiarla...l'ha gustata proprio poco!
Ah, la pasta è con metà farina manitoba e metà integrale.

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Ritorno al nord...ritorno a casa!

Dedicato a tutti gli amici della compagnia.
Come più di loro hanno ribadito...SEMO I MEIO!!! 

Sono tornati, sono tornati!!!!
Belli, abbronzati, un po' stanchi...e meno male che sono stati in vacanza! Ma pare che gli ultimi tre giorni siano stati un tour de force!!!

Sì, Sicilia...4 giorni tra Modica, Ragusa Ibla, Noto e Siracusa in due...

Ragusa Ibla - Corso centrale con la cattedrale in fondo.

Noto...e qui non commento la foto.

La bella spiaggia di Calamosche

L'orecchio di Dionisio a Siracusa

...per finire con un weekend lungo in provincia di Agrigento...in massa!
Nove veronesi in Sicilia...chi conosce i veronesi può capire!!! E circolanti con un pullman!

Giusto per dare un'idea...quello a sinistra ha avuto il coraggio di portare il megafono e di fare la sveglia sabato alle 8 del mattino per tutto il corridoio dei butei, cori da stadio annessi!!!

Prima tappa: Valle dei templi.

E già si possono vedere i tipi...da notare sempre quello della sinistra di prima...si riconosce, ve lo assicuro!!

L'impegno del sabato...qui distinguiamo chiaramente i colori...

...e dove sono finiti questi veronesi...a Canicattì!!!!!

Per tanti è solo un modo di dire, ma loro ci sono andati veramente!!!! MA CHE BELLI NON ERANO????

Ma nessuno si faccia ingannare dalle apparenze: nessuna metamorfosi comportamentale verificatosi rispetto alle prime foto...lascio agli sposi il piacere di commentare il ricevimento...sono così, ma restano i meio!!!

E dopo qualche preoccupazione per il ritardo del volo, sono tornati al nord...manco mal, vero?

E qui voglio le testimonianze di tutti!!!